Una storia per tutti. Leggi la favola originale insieme ai tuoi compagni di classe immaginando i personaggi, i caratteri, le voci, gli ambienti e le azioni.
A ciascuno un po' di gloria e un po' di fatica. Dividi con i tuoi compagni i
personaggi e la tua parte di narrazione.
Una faccia, mille voci. Guardati intorno, puoi imitare le persone che conosci, nei gesti, nella voce, e riportarle nello spettacolo.
Paroline, parolone. Inventa nuovi sviluppi della storia. Cerca le espressioni litaliane o perfino del tuo dialetto, che possano sostituire quelle usate dall'autore.
La torre di Babele. Traduci il testo, rendilo internazionale impiegando il cinese, il francese, il russo, l'inglese, l'arabo, e tante altre lingue. Diverse musicalità per il vostro spettacolo.
Taglia e cuci. Gioca a sintetizzare le parti del testo più lunghe per snellire la storia.
Tira e molla. Ora, prova ad allungare le descrizioni ambientali, estendi le battute e introduci espressioni che l'autore non ha immaginato. La storia diventerà più ricca e più tua.
Dentro e fuori. Disegna le scene, le ambientazioni interne o esterne, che creano l'atmosfera della scena, come il mare, il fiume, la foresta, una nave, la città, etc...
La compagnia. Costruisci baracca e burattini oppure i costumi di scena per gli attori.
La memoria è tutto, o no? La memoria può fare brutti scherzi; fotocopia il testo originale o quello da te elaborato e appendilo dentro la baracca o dietro le quinte, ti sarà utilissimo.