L'arrivo della luce elettrica a Bastia, la Cassa cooperativa di Depositi e Prestiti, la Cooperativa Coltellinai, la Banda musicale e il Teatro dell'Isola Romana, le battaglie tra i fautori del pro e contro la demolizione della Porta San Rocco, fatti di cronaca nera e fughe rocambolesche, la costruzione di palazzine nel centro storico e la nascita del mattatoio comunale; sono solo alcuni dei quadri in movimento che il lettore del Diario di Virgilio Angelini si trova a vivere, con uno straordinario balzo nella Bastia del 1903-1904.
La trascrizione integrale del Diario è arricchita dagli indici dei nomi citati, ben 700, dei luoghi, delle attività commerciali, feste e società.
Uno spirito arguto, mai noioso, in alcuni tratti esilarante: è lo stile dell'autore
che, fedele al suo nome, ci accompagna in un viaggio nel tempo e nello spazio, ricreando una intensa atmosfera d'epoca con minuzia di particolari, non smettendo mai di stupirci.